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  • Samsung The Premiere 5: il proiettore compatto che trasforma la parete in uno smart hub

    Samsung The Premiere 5: il proiettore compatto che trasforma la parete in uno smart hub

    Samsung The Premiere 5: il proiettore compatto che trasforma la parete in uno smart hub

    Samsung torna a far parlare di sé al CES 2025 con il lancio ufficiale di The Premiere 5, un proiettore ultra short throw che vuole fare molto più che mostrarti un film sul muro. Si presenta piccolo, elegante e – a detta di Samsung – rivoluzionario. Ma lo è davvero?

    🔍 Design mini, ambizioni maxi

    Misura solo 20 x 14 x 14 cm, ma The Premiere 5 è pensato per fare il lavoro di un TV da 100 pollici, senza bisogno di staffe o cavi sparsi. Basta appoggiarlo a meno di mezzo metro dalla parete e hai uno schermo gigante proiettato senza ombre o distorsioni. Il tutto con un look minimal, chiaro segnale che punta a integrarsi in case moderne o spazi di lavoro.

    🎨 Immagine Full HD con triplo laser

    Non è 4K, ma è Full HD con tecnologia a triplo laser, una scelta che privilegia colori più ricchi e contrasti decisi rispetto alla risoluzione. I 560 lumen di luminosità sono buoni per un uso indoor, anche con un po’ di luce ambientale. Non pensarlo come un sostituto del cinema professionale, ma per contenuti quotidiani è più che sufficiente.

    Lightwarp: il muro diventa touch

    Questa è la feature che cambia le carte in tavola. Con Lightwarp, qualsiasi superficie proiettata diventa interattiva: tocchi la parete e controlli app, giochi o strumenti di lavoro. Aggiungendo una fotocamera opzionale, entra in gioco il gesture tracking. In pratica, è come avere una lavagna smart portatile o un touchscreen gigante da usare in riunioni, lezioni, o anche in cucina.

    📺 Smart TV a tutti gli effetti

    The Premiere 5 gira su Tizen OS, quindi hai accesso diretto a Netflix, Disney+, Prime Video, YouTube e tutto il resto. Supporta mirroring da Android e iOS, Bluetooth, Wi-Fi, e puoi controllarlo con Alexa o Google Assistant. In più, quando non stai guardando nulla, può mostrare meteo, orologio o note sul muro, come un display secondario.

    🔊 Audio integrato e speaker mode

    Include speaker stereo da 10W, e può funzionare anche da cassa Bluetooth. Quindi se vuoi solo ascoltare musica o un podcast, non serve accendere la proiezione. È un dettaglio, ma di quelli che fanno la differenza nella vita reale.

    🛠️ Setup creativo: anche su tavolo o scrivania

    Samsung punta sulla versatilità: puoi usarlo in orizzontale, proiettare su superfici piane (tipo tavoli) con un accessorio da tavolo, e creare ambienti di lavoro interattivi o aree gioco per bambini. In una parola: flessibile.

    Quando esce e quanto costerà?

    Al momento, nessuna data o prezzo ufficiale. Samsung l’aveva già mostrato al CES 2024, ma il ritorno quest’anno fa pensare che sia vicino al lancio commerciale. Dato il mix di feature, ci aspettiamo un posizionamento nella fascia medio-alta, magari tra i 1.000 e i 1.500 euro, ma sono solo ipotesi.


    🔍 Verdetto preliminare

    The Premiere 5 non vuole solo sostituire il TV: vuole trasformare pareti e superfici in schermi smart interattivi, aprendo scenari che vanno oltre l’intrattenimento. Non è perfetto (niente 4K, luminosità limitata), ma se cercavi un proiettore compatto, bello da vedere e pieno di funzioni smart, qui c’è davvero tanto da scoprire.

  • Samsung Galaxy Z Fold 7: primi dettagli sul nuovo pieghevole in arrivo a luglio 2025

    Samsung Galaxy Z Fold 7: primi dettagli sul nuovo pieghevole in arrivo a luglio 2025

    Il Samsung Galaxy Z Fold 7 è già al centro dell’attenzione, anche se il lancio ufficiale è previsto solo per luglio 2025. Le prime anticipazioni arrivano da fonti vicine all’azienda e mostrano un dispositivo pieghevole che punta a superare i limiti dei modelli precedenti. Design più sottile, maggiore resistenza, hardware potenziato e funzionalità avanzate: tutto lascia pensare che il Fold 7 sarà un passo importante per la linea Z.

    Design più sottile e raffinato

    Una delle principali novità attese riguarda il design. Il Galaxy Z Fold 7 dovrebbe essere più sottile e leggero, grazie a una nuova cerniera migliorata che permette una chiusura più piatta e compatta. Questo aggiornamento mira a rendere il dispositivo più comodo da trasportare e usare nella modalità chiusa, uno degli aspetti più criticati nei modelli precedenti.

    Il display interno pieghevole dovrebbe mantenere le dimensioni da 7,6 pollici, ma con un trattamento più avanzato per ridurre al minimo la piega visibile e migliorare la sensazione al tocco. Samsung potrebbe anche utilizzare materiali più resistenti, come il nuovo vetro ultra-sottile (UTG) di seconda generazione, già in fase di test.

    Hardware: prestazioni al massimo

    Il Galaxy Z Fold 7 sarà alimentato dal chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4, che promette miglioramenti notevoli in termini di velocità, intelligenza artificiale e gestione energetica. Le configurazioni base dovrebbero partire da 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, con tagli superiori fino a 1 TB per i professionisti.

    Una novità importante potrebbe essere l’integrazione della S Pen direttamente nel corpo del dispositivo, una richiesta frequente da parte degli utenti. Finora, la S Pen era supportata ma richiedeva custodie aggiuntive per essere trasportata.

    Software: multitasking ancora più evoluto

    Dal lato software, il Fold 7 dovrebbe uscire con Android 15 personalizzato con la nuova One UI 7. Samsung starebbe lavorando per rendere l’esperienza multitasking ancora più fluida, con nuove gesture, finestre ridimensionabili, e funzioni intelligenti per sfruttare al meglio il display interno pieghevole.

    Inoltre, è probabile che il Fold 7 introduca nuove modalità per lavorare con più app contemporaneamente, rendendolo un vero e proprio mini-PC portatile, pensato per chi cerca produttività anche in mobilità.

    Fotocamere: ancora top?

    Non ci sono ancora molte informazioni certe sul comparto fotografico, ma si vocifera un sensore principale da 50 MP, affiancato da una ultra-grandangolare e da un teleobiettivo con zoom ottico 3x. Anche la fotocamera sotto il display interno potrebbe essere migliorata, con maggiore nitidezza e minore visibilità sotto lo schermo.

    Samsung potrebbe puntare su un’elaborazione delle immagini potenziata da AI, seguendo il trend già visto su altri flagship.

    Batteria e autonomia

    Anche se non ci sono numeri confermati, si parla di una batteria simile a quella del Fold 6 (circa 4.400 mAh), ma con una gestione energetica ottimizzata dal nuovo processore e dal software più efficiente. La ricarica rapida dovrebbe restare intorno ai 25W, con supporto alla ricarica wireless e inversa.

    Quando esce il Galaxy Z Fold 7?

    Il Galaxy Z Fold 7 sarà presentato durante il prossimo evento Galaxy Unpacked, previsto per luglio 2025. La commercializzazione dovrebbe iniziare entro poche settimane dalla presentazione, come da consuetudine Samsung.

    Prezzo atteso

    Il prezzo ufficiale non è ancora noto, ma ci si aspetta una cifra simile a quella del modello precedente: intorno ai 1.899 euro per la versione base. Un prezzo alto, sì, ma in linea con i top di gamma pieghevoli del mercato.


    Conclusione: cosa aspettarsi dal Fold 7

    Il Galaxy Z Fold 7 sembra essere l’evoluzione naturale del pieghevole premium di Samsung. Design migliorato, hardware al top, nuove funzioni software e (forse) una S Pen integrata lo rendono uno dei dispositivi più attesi del 2025. Se queste prime indiscrezioni saranno confermate, potrebbe diventare il punto di riferimento nel settore foldable.

    Resta solo da vedere se Samsung riuscirà a mantenere le promesse e a portare davvero qualcosa di nuovo sul tavolo. Luglio non è poi così lontano.

  • Samsung Galaxy A36: il medio gamma che punta in alto

    Samsung Galaxy A36: il medio gamma che punta in alto

    Il Galaxy A36 è il nuovo tentativo di Samsung di rafforzare la sua presenza nella fascia media, quella più affollata e competitiva del mercato. Dopo il successo del Galaxy A34, questo modello cerca di fare un passo avanti mantenendo un prezzo contenuto e migliorando nei punti chiave: display, performance, fotocamera e autonomia.

    L’ho provato per qualche giorno, mettendolo alla prova in scenari reali — lavoro, social, video, giochi leggeri, foto. Ecco cosa funziona (e cosa no) su questo nuovo dispositivo.


    Design: essenziale ma solido

    Samsung non ha stravolto il design rispetto alla generazione precedente, ma ha rifinito alcuni dettagli. Il Galaxy A36 è costruito con materiali plastici, ma l’assemblaggio è solido e la sensazione in mano è gradevole. È leggero (poco più di 190 grammi) e sottile quanto basta per essere maneggevole, anche con una sola mano.

    I bordi sono piatti, il retro è opaco e resistente alle impronte, e il modulo fotocamera si integra perfettamente nella scocca — niente sporgenze eccessive. È disponibile in diverse colorazioni sobrie ma eleganti, come il classico nero grafite, l’argento e un blu pastello molto piacevole.

    + Punto positivo: certificazione IP67 per resistenza ad acqua e polvere — non comune in questa fascia di prezzo.


    Display: un AMOLED da riferimento

    Il display è uno dei veri punti di forza del Galaxy A36. Parliamo di un pannello Super AMOLED da 6,6 pollici, con risoluzione Full HD+, refresh rate a 120Hz e luminosità di picco di 1000 nits. In parole semplici: è fluido, reattivo, e si vede benissimo anche all’aperto.

    I colori sono vividi, i contrasti profondi, e la gestione automatica della luminosità è rapida e precisa. Guardare video su YouTube, Netflix o scrollare Instagram è un piacere. Il touch è reattivo, e la frequenza a 120Hz si fa sentire nella fluidità generale dell’interfaccia.


    Prestazioni: fluido nell’uso quotidiano

    Sotto la scocca troviamo un chipset Exynos 1380 (in Europa), accompagnato da 6 o 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, espandibile tramite microSD — una rarità nel 2025.

    Nell’uso quotidiano, il telefono è fluido e reattivo: apertura rapida delle app, multitasking senza intoppi, navigazione web e social senza lag. Anche giochi leggeri come Asphalt 9 o PUBG in modalità media girano senza problemi. Non è pensato per il gaming spinto o editing video pesanti, ma per tutto il resto va più che bene.

    + Punto extra: supporta la funzione RAM Plus, che consente di allocare parte della memoria interna come RAM virtuale.


    Fotocamere: bene di giorno, meno di notte

    Il comparto fotografico è composto da:

    • Fotocamera principale da 50 MP (f/1.8, stabilizzazione ottica OIS)
    • Ultra-grandangolare da 8 MP
    • Sensore macro da 2 MP
    • Fotocamera frontale da 13 MP

    Le foto in condizioni di buona luce sono nitide, con colori realistici e un buon livello di dettaglio. L’HDR lavora bene, soprattutto nei controluce. La modalità ultra-grandangolo è utile per paesaggi o foto di gruppo, anche se la qualità cala un po’.

    Di sera, la qualità scende: rumore visibile, perdita di dettaglio, messa a fuoco più lenta. La modalità notte aiuta, ma resta inferiore rispetto a modelli di fascia più alta.

    La fotocamera frontale è sufficiente per selfie e videochiamate, anche se tende a lisciare un po’ troppo i volti in modalità automatica.


    Video: stabili e sufficienti

    Il Galaxy A36 registra video fino a 4K a 30 fps, ma è consigliabile restare sui 1080p a 60 fps per una migliore stabilizzazione e fluidità. L’OIS fa un buon lavoro nel ridurre i tremolii, e l’audio catturato è chiaro.


    Batteria: una giornata piena senza stress

    Con una batteria da 5000 mAh, il Galaxy A36 copre tranquillamente l’intera giornata anche con uso intenso: social, streaming, fotocamera e navigazione. Con un uso più leggero, si arriva anche a un giorno e mezzo.

    Supporta la ricarica rapida a 25W, ma — come ormai accade spesso — il caricatore non è incluso nella confezione. Con un caricatore compatibile, si va dallo 0 al 50% in circa 30 minuti, e una ricarica completa richiede poco più di un’ora.


    Software: One UI 6 è una certezza

    Il Galaxy A36 arriva con Android 14 e One UI 6, l’interfaccia personalizzata di Samsung. È intuitiva, ben ottimizzata, con tante funzioni utili (come la modalità notte, il multitasking avanzato, il pannello Edge, e le automazioni con Bixby Routines).

    Samsung garantisce 4 anni di aggiornamenti di sistema e 5 anni di patch di sicurezza, cosa che lo rende un investimento a lungo termine.


    Audio e connettività

    • Audio stereo: buono, con volume alto e bilanciato, anche se manca un po’ di bassi.
    • Jack da 3.5 mm assente (niente di nuovo, ma per alcuni potrebbe mancare).
    • Bluetooth 5.3, Wi-Fi 6, NFC e 5G completano un comparto connettività solido e aggiornato.

    Prezzo: competitivo, ma occhio alle offerte

    Il Galaxy A36 è disponibile in Italia a partire da 369€, ma come spesso accade con Samsung, il prezzo cala rapidamente nei mesi successivi al lancio. A meno di 320€, diventa un best buy nella sua fascia.


    Conclusioni: promosso, ma con riserva

    Il Galaxy A36 è uno smartphone bilanciato, con punti forti evidenti (display, autonomia, software, supporto aggiornamenti) e qualche compromesso (fotocamere notturne, niente caricatore incluso).

    Non è un dispositivo “wow”, ma è concreto. E oggi, nella fascia media, questo conta più di mille effetti speciali.


    Pro

    • Display AMOLED a 120Hz eccellente
    • Buona autonomia e ricarica veloce
    • Costruzione solida e certificazione IP67
    • Software aggiornato e supporto a lungo termine
    • Espansione di memoria con microSD

    Contro

    • Fotocamere sottotono in notturna
    • Caricatore non incluso
    • Design poco originale

    Voto finale: 8.5 / 10

    Un medio gamma che convince, soprattutto per chi cerca un telefono affidabile, aggiornato e completo senza dover spendere troppo. Non è perfetto, ma è il classico telefono che fa tutto bene — e per molti, è più che sufficiente.


    Link Amazon: https://www.amazon.it/SAMSUNG-Smartphone-Funzioni-intelligenti-produttore/dp/B0DVZC14B4/ref=sr_1_5?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1A1C3MB1IPLXH&dib=eyJ2IjoiMSJ9.ZaC6AMAWdon5m2RewZr2MoldN2EAjMJFu24oQyLmMJNuabSszf3vhLwF6JrB3oL24i-XjbD1n-Ou799FWpGIZqVhwvt1Ynb_Yb3nVZ56RYt2SeBCnLPl40YthjxlOxp4vksLB_HC7uuhrp1Nj0y4i35rC0qSJZPvCvEtPp1PDNtK-nSZyKoniqGqPW1vvseHTan9afPpO6fadGCpWuMyX6StRRW_py6uW9kLpR1YK9XCrPvcsd1PTFDbcWSnr8k9uh9VparNg3v_sy277hIeZWERnKmmftssH0ZtP4lfUUA.iu5ZzF4bcQMJoXhjTV0pOOS5wU4N2sO-XIV1H3BY6HY&dib_tag=se&keywords=a36&qid=1743970319&sprefix=a36%2Caps%2C106&sr=8-5&th=1

  • Samsung Galaxy A56: Recensione Completa, Caratteristiche, Prezzo e Prestazioni 2025

    Samsung Galaxy A56: Recensione Completa, Caratteristiche, Prezzo e Prestazioni 2025

    Samsung rinnova la sua linea di fascia media con il nuovo Galaxy A56, uno smartphone che punta su equilibrio, design premium e prestazioni affidabili. In questa recensione completa analizziamo design, display, hardware, fotocamere, batteria, software e prezzo, confrontando le novità rispetto alla generazione precedente.

    Design e Display: Costruzione solida e schermo di qualità

    Il Samsung Galaxy A56 si presenta con un design elegante e materiali robusti. Il telaio in alluminio e il vetro Gorilla Glass Victus+ offrono protezione e un feeling premium. La certificazione IP67 ne conferma la resistenza ad acqua e polvere.

    • Dimensioni: 162,2 x 77,5 x 7,4 mm

    • Peso: 198 grammi

    • Display: Super AMOLED da 6,7 pollici, risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel)

    • Luminosità: fino a 1.900 nit di picco

    • Refresh Rate: 120Hz

    Il display è uno dei punti forti: colori precisi, neri profondi e ottima visibilità anche in esterna, con supporto HDR10+ e refresh adattivo per massimizzare fluidità e autonomia.

    Prestazioni e Hardware: Potenza bilanciata

    Il Galaxy A56 monta il nuovo Exynos 1580 a 4nm, pensato per garantire buone prestazioni senza surriscaldamenti.

    • CPU: Octa-core (1×2.91GHz, 3×2.6GHz, 4×1.95GHz)

    • GPU: Xclipse 540

    • RAM: 8/12 GB LPDDR5

    • Memoria interna: 128/256 GB UFS 3.1, espandibile tramite microSD (slot condiviso)

    • Sistema di raffreddamento: Camera di vapore migliorata

    Nell’uso quotidiano è veloce e stabile, senza rallentamenti, con una buona gestione del multitasking e temperature sempre sotto controllo anche in sessioni di gaming prolungate.

    Fotocamere: Buone in ogni situazione

    Il comparto fotografico del Galaxy A56 punta sulla qualità della camera principale, mentre gli altri sensori svolgono bene il loro ruolo senza eccellere.

    • Fotocamera principale: 50 MP, apertura f/1.8, OIS, PDAF

    • Ultra-grandangolare: 12 MP, apertura f/2.2, angolo di 123°

    • Fotocamera frontale: 12 MP, apertura f/2.0

    Gli scatti diurni sono ricchi di dettagli e con colori ben bilanciati. In notturna la gestione delle luci è buona, grazie alla stabilizzazione ottica e agli algoritmi migliorati di Samsung. La selfie cam offre immagini nitide e un’ottima gestione della profondità.

    Batteria e Ricarica: Autonomia affidabile

    La batteria da 5.000 mAh garantisce una lunga autonomia, superando la giornata anche con uso intenso.

    • Autonomia media: fino a 29 ore di riproduzione video

    • Ricarica rapida: 45W (caricatore non incluso)

    In circa 30 minuti si raggiunge il 70% di carica, un dato molto competitivo per questa fascia.

    Software e Funzionalità Extra

    Il Galaxy A56 arriva con Android 15 e la nuova One UI 7, sempre più completa e personalizzabile.

    • Modalità DeX migliorata

    • Knox integrato per la sicurezza avanzata

    • Funzioni AI per miglioramento foto e gestione energetica

    • Modalità Game Booster aggiornata

    L’interfaccia è fluida, stabile e priva di bug, con aggiornamenti software garantiti per almeno quattro anni.

    Prezzo e Disponibilità

    Il Samsung Galaxy A56 è disponibile in quattro colorazioni: Grigio scuro, Verde, Grigio chiaro e Rosa.

    • Galaxy A56 8/128 GB: €499

    • Galaxy A56 12/256 GB: €569

    Disponibile nei principali store e sul sito ufficiale Samsung, con offerte lancio e bundle promozionali.

    Conclusione: Conviene Acquistarlo?

    Il Galaxy A56 è un medio gamma completo, che punta su display di alta qualità, autonomia sopra la media, buone fotocamere e prestazioni stabili. Non è rivoluzionario, ma fa tutto quello che serve senza punti deboli evidenti.

    📌 Pro:

    ✔️ Display AMOLED eccellente

    ✔️ Autonomia lunga e ricarica veloce

    ✔️ Costruzione robusta con IP67

    ✔️ Software maturo e aggiornato

    Contro:

    ❌ Prezzo leggermente alto rispetto a competitor cinesi

    ❌ Fotocamere secondarie solo discrete

    ❌ Caricatore assente nella confezione


    Considerazioni Finali

    Il Samsung Galaxy A56 si conferma come uno dei migliori smartphone di fascia media nel 2024. È la scelta ideale per chi cerca affidabilità, un buon display e autonomia senza compromessi. Se il prezzo iniziale vi sembra alto, tenete d’occhio le offerte early-bird e le promozioni bundle Samsung: potrebbero fare la differenza.